IAVE aveva già fatto alcuni "piccoli esperimenti" nella realizzazione di test digitali, ma ora, grazie al finanziamento del Piano di Recupero e Resilienza (PRR), andrà avanti con il progetto DAVE - Dematerializzazione della Valutazione Esterna, che prevede che entro tre anni tutti gli studenti dell'istruzione obbligatoria prendano test ed esami nazionali in formato digitale, ha detto a Lusa una fonte di IAVE.
Il modello sarà testato a giugno in alcune scuole, che sono attualmente selezionate per partecipare al progetto pilota. L'esperienza campione sarà con alcuni studenti che stanno facendo i test di valutazione.
Nel prossimo anno accademico, i test di valutazione saranno già eseguiti in formato digitale da tutti gli studenti del 2°, 5° e 8° grado. Gli unici che non lo saranno sono i test di Espressione Artistica e di Educazione Fisica.
Secondo IAVE, questo progetto non è "una semplice trasposizione di analogico e tradizionali metodologie, didattiche e tecniche di valutazione su supporto digitale, ma un cambio di paradigma", che comporta "l'integrazione e la dematerializzazione di tutte le procedure inerenti al processo di valutazione esterna degli apprendimenti, dal processo organizzativo e logistico, ai processi di preparazione delle prove, alla loro applicazione e classificazione".