Tutto indica che il governo sta studiando un tipo di periodo di transizione per gli stranieri con domande pendenti presso il Servizio stranieri e frontiere(SEF).

Secondo un rapporto dell'ECO, il Governo sarà disponibile a creare un periodo di transizione per consentire di valutare ancora le richieste che perverranno all'Agenzia delle Entrate(AT) dopo il 31 dicembre 2023, a causa di ritardi da parte del SEF, ovvero "lavoratori o pensionati provenienti da Paesi al di fuori dell'Unione Europea, del Brasile o dei Paesi africani di lingua portoghese (PALOP) che hanno la loro domanda di visto di residenza in sospeso".

L'intenzione del governo è quella di porre fine allo status di NHR, che dal 2009 offre una riduzione dell'IRS ai nuovi residenti stranieri e ai cittadini portoghesi che hanno lasciato il Paese per più di cinque anni.

L'idea di António Costa sarà quindi quella di porre fine all'NHR per le nuove richieste nel 2024, ma di mantenere il beneficio fiscale per coloro che già godono di questo status in Portogallo.

La proposta di bilancio dello Stato per il 2024 crea un incentivo fiscale per la ricerca scientifica e l'innovazione, che permetterà a diverse professioni di beneficiare della riduzione dell'IRS per dieci anni.

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