I ricercatori ritengono che l'aumento delle dimensioni possa essere un fattore che contribuisce alla diminuzione dell'incidenza del morbo di Alzheimer.

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Gli scienziati hanno raccolto i loro dati da risonanze magnetiche condotte su oltre 3.200 persone tra il 1999 e il 2019. L'aumento delle dimensioni del cervello che hanno osservato potrebbe portare a una maggiore riserva cerebrale che potrebbe ridurre la demenza legata all'età. Attualmente, i casi di questa malattia stanno aumentando di numero insieme all'invecchiamento della popolazione americana, ma stanno diminuendo in termini di tasso di incidenza.