La prima sessione di questo processo nella città di Porto è prevista per questa mattina e proseguirà nel pomeriggio, con il processo diretto.
L'imputato principale, Anas Kataya, 21 anni, è accusato di omicidio e aggressione aggravata, reato per il quale è imputato anche un secondo imputato, Jean Jelali, anch'egli di nazionalità francese.
La vittima, Paulo Correia, era un giocatore di basket del Guifões Sport Clube, nel comune di Matosinhos, distretto di Porto.
Nell'atto di accusa del Pubblico Ministero (MP) si legge che nelle prime ore del 10 ottobre 2021, nei pressi di un locale notturno, nella zona di Passos Manuel, nel centro di Porto, "mentre si aspettava di entrare nel locale, c'è stato uno scambio di parole tra un gruppo di cittadini portoghesi, dove si trovavano i tre colpevoli, e tre donne di nazionalità francese".
Secondo la Procura, "le tre donne si sono momentaneamente allontanate dal locale, andando incontro ai due imputati, anch'essi francesi, che, sapendo del disaccordo, si sono avvicinati al gruppo [dove si trovava lo studente Paulo Correia], con l'unico scopo di aggredirlo".
"Uno degli imputati [Anas Kataya], raggiunta una delle parti offese, l'ha colpita con un pugno al volto e alla testa e poi si è avventato sulla vittima, colpendola molto violentemente alla testa", si legge nell'atto d'accusa, sottolineando che la vittima ha barcollato verso un'auto parcheggiata lì e l'ha urtata, "cadendo a terra e rimanendo distesa".
L'altro accusato [Jean Jelali], secondo il pubblico ministero, "si è diretto verso la terza vittima e l'ha colpita con un pugno, facendola cadere a terra, dopodiché l'ha presa a calci nel petto".
Nell'atto di accusa, la Procura difende l'applicazione della pena accessoria dell'espulsione dal territorio nazionale a entrambi gli imputati