Queste misure sono state approvate dal Parlamento nell'ambito del pacchetto di sostegno volto a mitigare gli effetti dell'inflazione sui cittadini portoghesi.
Aumento degli affitti nel 2023 limitato al 2%
Il freno all'aggiornamento degli affitti nel 2023 è una delle misure approvate dal Parlamento. Con questo limite, i proprietari che intendono aumentare gli affitti l'anno prossimo potranno farlo solo fino a un limite del 2%. Si tratta di una misura che riguarderà tutti gli inquilini con contratti di locazione stipulati fino a dicembre 2022.
Va ricordato che se questo sostegno non entrasse in vigore, i proprietari potrebbero aumentare gli affitti fino al 5,43%, un valore indicizzato all'inflazione. Questo perché, secondo le regole previste dal Codice Civile, il coefficiente di aggiornamento annuale del reddito risulta dalla variazione totale dell'indice dei prezzi al consumo, senza abitazione, corrispondente agli ultimi 12 mesi, avendo come riferimento i valori di agosto. Questo dato è stato confermato al 5,43% dall'INE questo lunedì, si legge nel bollettino.
Come contropartita a questa limitazione dell'aumento degli affitti, i proprietari riceveranno una compensazione in termini di IRS o IRC, come previsto dalla proposta, vedendo una parte del reddito da affitto essere esclusa dalla tassazione. "Il valore del reddito escluso sarà calcolato in modo da neutralizzare l'impatto della limitazione degli affitti [del 2%] per i locatori, a seconda dell'aliquota fiscale a cui sarebbero soggetti i loro redditi immobiliari", hanno chiarito dal Governo.
Riduzione dell'IVA sull'elettricità dal 13% al 6%
L'altra misura del pacchetto che mira a mitigare l'impatto dell'inflazione sui redditi delle famiglie inclusa nel disegno di legge, ora approvato dal Parlamento, è la riduzione dell'IVA sull'elettricità dall'attuale 13% al 6% per consumi fino a 100 kWh al mese (150 kWh nel caso di famiglie numerose) per periodi di 30 giorni e contatori con una potenza inferiore a 6,9 kVA.
Questa misura per mitigare i costi energetici delle famiglie entra in vigore dal 1° ottobre 2022 e dura fino al 31 dicembre 2023.
Aggiornamento delle pensioni nel 2023
La proposta del Governo di stabilire un regime transitorio di aggiornamento delle pensioni nel 2023, con aumenti tra il 4,43% e il 3,53% a seconda dell'importo guadagnato dai pensionati, è stata approvata dal Parlamento questo venerdì. Questo dopo che l'Esecutivo ha già approvato per decreto legge l'erogazione di un supplemento straordinario, già nel mese di ottobre.