La testimonianza di Rui Pinto, presso il Tribunale Penale Centrale di Lisbona, era prevista per il 13 maggio, ma è stata successivamente rinviata a causa dei ritardi nella consultazione dei documenti sequestrati dalla Polizia Giudiziaria, richiesti dalla difesa dell'imputato nel caso Football Leaks.
Rui Pinto, 33 anni, è accusato di un totale di 90 reati: 68 di accesso improprio, 14 di violazione della corrispondenza, sei di accesso illegittimo, che hanno preso di mira entità come lo Sporting, la Doyen, lo studio legale PLMJ, la Federazione Portoghese di Calcio (FPF) e la Procura Generale (PGR), oltre che per sabotaggio informatico del SAD dello Sporting e per estorsione, in forma tentata.
Il creatore di Football Leaks è uscito di prigione dal 7 agosto 2020, "grazie alla sua collaborazione" con la Polizia Giudiziaria (PJ) ma, per motivi di sicurezza, fa parte del programma di protezione dei testimoni.