Una fonte del SEF ha dichiarato a Lusa che sono circa 33.000 gli immigrati che possono rinnovare automaticamente il loro permesso di soggiorno.
Questa misura di rinnovo automatico dei permessi di soggiorno, che ha una durata di due anni, è stata introdotta nel maggio 2020 a causa della pandemia Covid-19.
"A seguito dell'emergenza sanitaria derivante dalla pandemia di Covid-19, è importante continuare a osservare misure che aumentino l'efficacia e l'efficienza nella gestione documentale delle richieste di concessione del permesso di soggiorno dei cittadini stranieri", si legge nell'ordinanza pubblicata sul Diário da República.
Il Governo giustifica l'estensione di questa procedura con il fatto che "le ragioni che hanno portato all'implementazione di una procedura semplificata per l'istruttoria delle domande di concessione del permesso di soggiorno rimangono valide, data la necessità di continuare a garantire una rapida valutazione delle domande ancora pendenti presso il SEF".
Rinnovo automatico
Secondo il SEF, in due anni circa 200.000 stranieri hanno potuto rinnovare automaticamente il proprio permesso di soggiorno, richiedendo solo la registrazione sul sito web del SEF e l'invio del documento a casa.
Negli ultimi giorni è stato segnalato che migliaia di immigrati, la maggior parte dei quali brasiliani, non hanno potuto rinnovare il loro permesso di soggiorno, scaduto da tempo, non potendo così lasciare il Portogallo e, molti, non potendo trovare lavoro o aprire un conto bancario.
In una risposta inviata a Lusa, il SEF afferma che i diritti dei cittadini stranieri "sono salvaguardati" dal decreto legge approvato nel marzo 2020, a causa della pandemia, che "garantisce la validità dei documenti e dei visti relativi al soggiorno nel territorio nazionale fino al 31 dicembre 2022".
Secondo il SEF, questi documenti "continuano a essere accettati" dopo dicembre "a condizione che il titolare dimostri di aver già programmato il rispettivo rinnovo".
La popolazione straniera residente in Portogallo supera le 800.000 unità.