Il programma, intitolato "Abraço de Gerações", è promosso dall'Associação Cozinhas Económicas Rainha Santa Isabel (ACERSI), ha sede nel centro di Coimbra e cerca di rispondere a due problemi sentiti in città - la difficoltà di accesso agli alloggi per gli studenti e l'isolamento degli anziani -, ha dichiarato Teresa Sousa.
L'iniziativa è promossa in collaborazione con l'Associação Académica de Coimbra (AAC) e con l'Associação de Ex Aleses de Coimbra, nell'ambito di un progetto intitolato "Oficina dos Avós", che risponde alla popolazione anziana della città, con diverse attività.
"L'idea faceva già parte del programma, ma era un po' in fase di stallo e ci siamo resi conto che, in un momento in cui si parla della crisi degli alloggi, aveva senso lanciarla. Sia gli studenti che gli anziani possono beneficiare di questo progetto", ha sottolineato Teresa Sousa.
Per il tecnico, visto il numero di anziani che vivono da soli, a cui ACERSI risponde, e il numero di studenti "che si trovano in difficoltà", è importante un progetto che promuova la "coabitazione".
Nei casi in cui l'anziano non vuole o non può ospitare uno studente, c'è un'altra risposta in cui il giovane si impegna a fare due visite alla settimana e ad accompagnare la persona al centro sanitario o in farmacia.
"Ma l'attenzione principale è rivolta alla convivenza, che permette di alleviare la solitudine e di garantire allo studente la possibilità di continuare gli studi, ma deve esserci una relazione. Bisogna creare un legame tra i due", ha sottolineato.
ACERSI effettua una valutazione socio-economica e psicologica dei candidati, oltre a monitorare il processo.
Nonostante le condizioni economiche siano importanti nella selezione, Teresa Sousa ha sottolineato che ACERSI è anche interessata a trovare un profilo di studente adatto per ogni persona anziana.
Chi è interessato a partecipare (che si tratti di studenti o di anziani che vivono da soli) può contattare uno dei tre enti coinvolti nel progetto.