La normativa per il programma "Più alloggi", pubblicata dal Governo sulla pagina ufficiale di consultazione LEX - in un momento in cui è già trascorsa la metà del tempo previsto per la consultazione pubblica delle nuove misure, che termina il 10 marzo - conferma che il rilascio di nuove registrazioni di strutture ricettive locali è sospeso fino al 31 dicembre 2030, "ad eccezione delle aree per l'alloggio rurale, secondo termini da definire con ordinanza dei membri del Governo responsabili delle aree dell'economia, dell'alloggio e della coesione territoriale".
Le registrazioni degli alloggi locali in vigore alla data di entrata in vigore di questa legge scadono il 31 dicembre 2030 e "sono rinnovabili per cinque anni, a partire dal 31 dicembre 2030".
I consigli parrocchiali hanno ora poteri di vigilanza e la facoltà di "applicare le rispettive multe e sanzioni accessorie" in termini di alloggi locali, insieme all'ASAE e ai consigli comunali, potendo "determinare il divieto temporaneo di sfruttamento del sito degli esercizi ricettivi, in tutto o in parte".
Il Programma Mais Habitação prevede, tra le altre misure, la messa a disposizione di un maggior numero di terreni per la costruzione di alloggi, incentivi per l'edilizia privata o incentivi fiscali per i proprietari che intendono mettere le case sul mercato degli affitti.