Il trading di CFD può essere un metodo rischioso e per questo motivo non è spesso consigliato ai trader o agli investitori principianti. Ecco alcuni dei punti chiave trattati di seguito.
I CFD sono un accordo tra due parti
Di solito si tratta di un accordo tra un trader e un broker, con quest'ultimo che accetta di prestare fondi al trader per consentirgli di aprire una posizione sui mercati finanziari. Alla fine del contratto, le due parti devono scambiarsi la differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura del contratto.
Si acquista o si vende un certo numero di unità
La dimensione della posizione si calcola in base al numero di unità di uno strumento che si acquista o si vende. Per ogni punto in cui il prezzo si muove a vostro favore, guadagnerete multipli del numero di unità, mentre per ogni punto in cui il prezzo si muove contro di voi, subirete una perdita.
Il trading con i CFD richiede l'uso della leva finanziaria
Tutti i derivati richiedono ai trader di operare con un margine (utilizzando la leva finanziaria). Ciò significa che per aprire una posizione maggiore è necessario depositare solo una frazione del valore dell'intera operazione, il che consente di ottenere una maggiore esposizione al mercato. Questo può amplificare i profitti e le perdite in egual misura.
Non possedete direttamente l'attività sottostante
Ciò che attira i trader verso i prodotti derivati come i CFD è il fatto che non si assume la proprietà dell'asset fisico, sia esso un'azione, una commodity o una valuta. Si specula semplicemente sui movimenti di prezzo e si indovina la direzione che prenderà.
Potete operare su entrambi i lati del mercato
Ciò significa che se pensate che un'attività sia destinata ad aumentare di valore, potete piazzare una scommessa "buy" (aprire una posizione lunga). Se si pensa che il prezzo dell'attività sia destinato a scendere, si può piazzare una scommessa "di vendita" (aprire una posizione corta). Questo differisce dall'investimento tradizionale, dove è possibile utilizzare solo un approccio buy and hold.
Quali sono le differenze con le spread bets?
Le scommesse a spread sono un altro tipo di strumento finanziario derivato, ma invece di misurare le dimensioni della posizione in unità, si acquista o si vende un importo predeterminato per ogni punto di movimento, noto come "dimensione della puntata".
I due prodotti sono anche tassati in modo diverso. Nel Regno Unito e in Irlanda, lo spread betting è esente da imposte, mentre i CFD sono soggetti all'imposta sulle plusvalenze (CGT). Entrambi, tuttavia, sono esenti dall'imposta di bollo.
Quali sono gli altri costi da sostenere?
I trader devono pagare il costo dello spread di uno strumento, ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. La maggior parte dei trader tende a preferire uno spread più ridotto, in quanto significa che il mercato è più liquido e dinamico.
Le posizioni detenute durante la notte sono soggette a costi di mantenimento, che possono essere positivi o negativi a seconda del tasso di mantenimento applicabile e della direzione della posizione.
Le operazioni in CFD su azioni sono soggette a commissioni. Di solito partono da circa lo 0,10% dell'intera esposizione della posizione, come mostra il broker di derivati CMC Markets con sede nel Regno Unito, e spesso è prevista una commissione minima. Questi costi non si applicano a nessun altro mercato finanziario, a parte le azioni.
I trader devono sempre assicurarsi di avere sul proprio conto fondi sufficienti a coprire tutti i costi sopra citati.
Come decidere se il trading di CFD fa per voi
Come già detto, i contratti per differenza possono essere rischiosi e non è facile ottenere profitti in tempi brevi. Il trading di CFD non deve essere considerato come un hobby, ma deve essere fatto con un obiettivo in mente, utilizzando una strategia di trading adatta alle circostanze individuali.
Prima di lanciarsi nel trading di CFD, la maggior parte dei broker consiglia di documentarsi e familiarizzare con i mercati finanziari, soprattutto nei periodi di volatilità. Ad esempio, le azioni e i cambi sono due dei mercati più popolari per il trading di CFD, ma possono subire variazioni di prezzo estreme e cogliere i trader di sorpresa.
Alcuni broker come CMC Markets offrono ai trader la possibilità di fare pratica utilizzando un conto demo con 10.000 sterline di fondi virtuali prima di operare sui mercati reali.