Chiunque vada a consultare l'elenco delle entità autorizzate a operare dal Banco de Portugal troverà la nuova filiale portoghese di Revolut. ECO ha scoperto che la registrazione risale a qualche mese fa, ma è ancora inattiva.
Alla domanda su "Revolut Bank UAB - Branch in Portugal", che è registrata con una licenza del tipo "branches of credit institutions headquarter in the European Union (EU)", una fonte ufficiale dell'autorità di vigilanza bancaria ha confermato la notizia: "La filiale in Portogallo di Revolut Bank UAB è registrata presso la Banca del Portogallo dal 10 novembre 2022, e non ha ancora iniziato la sua attività".
L'intenzione di creare questa filiale nazionale era già stata confermata dalla società stessa, e questo passo la avvicina a questo obiettivo. A febbraio Ignacio Zunzunegui, responsabile della strategia di espansione di Revolut nell'Europa meridionale, aveva spiegato a ECO che l'intenzione è quella di assegnare ai clienti portoghesi un IBAN che inizi con "PT", dato che, attualmente, i conti bancari di Revolut in Portogallo hanno nominativi stranieri, come "LT", proveniente dalla Lituania, dove si trova la sede ufficiale della banca Revolut nell'UE.
Contattata nuovamente in merito alla filiale in Portogallo, una fonte ufficiale di Revolut afferma che la società sta ancora "lavorando internamente" per offrire IBAN portoghesi "nel corso di quest'anno", ma ha aggiunto di non poter "fornire una data specifica in questo momento". A febbraio, il responsabile di Revolut ha spiegato che uno dei doveri a cui sarà soggetta la banca digitale è la necessità di fornire un canale di assistenza clienti nativo, con assistenza in portoghese (Revolut non ha filiali fisiche).
ECO ha anche interrogato il Banco de Portugal su altri obblighi a cui Revolut sarà soggetta. Una fonte ufficiale della banca centrale ha dichiarato che la filiale portoghese opererà con un "passaporto comunitario" e, pertanto, "non è soggetta alla supervisione prudenziale della Banca del Portogallo, ma dell'autorità di vigilanza del Paese di origine, la Lituania".
Ma questo non significa che sfuggirà alla supervisione dell'entità guidata da Mário Centeno: "Tuttavia, la filiale è soggetta alla supervisione della Banca del Portogallo in materia di comportamento (protezione dei consumatori) e di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo", aggiunge la stessa fonte ufficiale.
Come già previsto, la Banca del Portogallo conferma anche che i depositi raccolti in Portogallo dalla filiale di Revolut Bank "non sono garantiti dal Fondo portoghese di garanzia dei depositi, ma sono soggetti al regime di protezione dei depositi in vigore in Lituania".