Secondo un rapporto della CNN Portogallo, la gente non dovrebbe allarmarsi.

Luis Matias, professore di Geofisica presso l'Università di Scienze e ricercatore presso il Centro di Geofisica dell'Università di Lisbona, ha dichiarato alla CNN Portogallo che non ci sono prove scientifiche che suggeriscano una relazione diretta tra i terremoti successivi. Inoltre, si tratta di terremoti relativamente piccoli e "i piccoli terremoti possono verificarsi ovunque".

"La litosfera terrestre è soggetta a forze costanti e, in punti che non possiamo prevedere, la tensione accumulata può portare a piccoli terremoti", spiega.

"È importante capire la differenza tra i piccoli terremoti, come quelli registrati in Algarve, e i grandi terremoti, che possono rappresentare una minaccia significativa", continua Luis Matias. "I grandi terremoti, normalmente associati a grandi faglie tettoniche, sono quelli che meritano la nostra particolare attenzione". Queste faglie, come la famosa faglia di San Andreas in California (USA), sono "luoghi in cui le placche tettoniche sono sottoposte a grandi tensioni" e finiscono per generare un terremoto di grande magnitudo.

D'altra parte, "i piccoli terremoti, come quelli di magnitudo 3 o 3,7, sono molto più comuni e possono verificarsi ovunque. Normalmente passano inosservati alla maggior parte delle persone, ma quando vengono avvertiti possono provocare qualche reazione da parte della popolazione".

Luis Matias descrive una "utile analogia" per comprendere i terremoti più piccoli: "Si tratta di immaginare la litosfera terrestre come un mucchio di sabbia. Ora, quando i granelli di sabbia vengono lasciati cadere uno ad uno nel mucchio, alla fine un granello può innescare una valanga. Questa valanga può essere piccola o grande, a seconda delle dimensioni del mucchio di sabbia e dell'energia rilasciata". Allo stesso modo, "i terremoti più piccoli sono come singoli granelli di sabbia, che occasionalmente cadono e causano piccole scosse, mentre i terremoti più grandi sono valanghe che si verificano lungo grandi faglie tettoniche".

Pertanto: "I piccoli terremoti sono relativamente comuni e non sono necessariamente indicativi di una minaccia imminente".


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