"Per sacchetti di plastica molto leggeri" si intendono quelli acquistati nella vendita all'ingrosso di prodotti da forno, frutta e verdura fresca", si legge nella proposta.
La tassa riguarda i produttori o gli importatori di plastica leggera e il "contributo" è "richiesto, nel territorio nazionale, al momento della sua introduzione al consumo".
Nella proposta contenuta nell'OE2024, l'esecutivo consente l'esenzione dal pagamento in diverse materie, ma rende note solo quelle che "sono utilizzate in un contesto sociale o umanitario, vale a dire nella distribuzione sociale degli alimenti o nella lotta allo spreco alimentare".
"Il contributo sulle borse di plastica leggere e leggerissime costituisce una responsabilità dell'acquirente finale, e gli agenti economici inclusi nella catena commerciale devono trasferire l'onere economico del contributo, al loro acquirente, come prezzo".