In pratica, i clienti dovranno pagare quattro centesimi per i sacchetti di plastica trasparenti spesso utilizzati per frutta, verdura o pane.
Il problema è l'articolo 277 dell'OE2024, che crea un contributo "sulle borse di plastica leggere e leggerissime, prodotte, importate o acquistate nel territorio del Portogallo continentale, nonché sulle borse di plastica leggere e leggerissime inviate nel Paese".
"Ai fini delle disposizioni del presente capitolo, per borse di plastica molto leggere si intendono quelle acquistate nella vendita all'ingrosso di prodotti da forno, frutta e verdura fresca".
Il contributo su queste borse di plastica molto leggere è di "0,04 (euro) per ogni borsa di plastica molto leggera".
Il Governo ha inoltre stabilito che sono esenti da questo contributo i sacchetti che "sono utilizzati in un contesto sociale o umanitario, vale a dire nella distribuzione sociale di cibo o nella lotta allo spreco alimentare".
"Il contributo sulle borse di plastica leggere e molto leggere è a carico dell'acquirente finale, e gli agenti economici della catena commerciale devono trasferire l'onere economico del contributo al loro acquirente, come prezzo", si legge ancora.