Il 28 novembre, il gruppo di lavoro sul tabacco, costituito in Parlamento, ha approvato il recepimento nella legislazione portoghese di una direttiva europea che il Portogallo doveva adottare con urgenza, pena l'inadempienza.
Lo stesso giorno, diverse organizzazioni avevano lanciato un appello affinché si facesse "ogni sforzo" per recepire, nel "più breve tempo possibile", la direttiva europea che equipara il tabacco riscaldato a quello convenzionale, regolarizzando la situazione del Portogallo.
Il giorno successivo, la Società portoghese di pneumologia(SPP) ha espresso "forte indignazione" per l'esito della negoziazione politica della proposta di legge sul tabacco, affermando che il suo "annientamento" è stato, ancora una volta, una vittoria dell'industria del tabacco.
Il 30 novembre il Parlamento ha approvato il testo finale che recepisce nella legislazione nazionale la direttiva della Commissione Europea del 2022 che rafforza le norme volte a prevenire e controllare il fumo.
Il documento presentato dalla Commissione Salute in merito alla proposta di legge sul tabacco nº 88/XV/1 ha ricevuto i voti favorevoli di PS, PSD, PCP e Livre.
Chega ha votato contro, mentre Iniziativa Liberale e il Blocco di Sinistra si sono astenuti.
La nuova legge sul tabacco prevedeva solo l'equiparazione delle sigarette elettroniche al tabacco tradizionale, con proposte che vietavano la vendita e il consumo di tabacco vicino alle scuole, nelle stazioni di servizio o sulle terrazze con una certa copertura.