Tra le altre cose, l'aggiornamento cerca di modificare le opzioni abitative per coprire tutte le famiglie ammissibili, un emendamento che ha ricevuto la maggioranza dei voti nonostante l'opposizione di BE e CDU. Inoltre, potrebbe essere necessario apportare modifiche al numero di soluzioni abitative originariamente previste da enti esterni.
Il Comune afferma che Santa Casa da Misericórdia vuole promuovere 50 alloggi, il che modificherà l'investimento a 5 milioni di euro. L'Istituto Sociale delle Forze Armate ha fatto richiesta di essere incluso come beneficiario del piano da 4,2 milioni di euro per sostenere la costruzione di 60 abitazioni. La deputata Elisabete Carvalho di BE, che era contraria all'emendamento, ha definito la modifica "un'occasione persa", chiedendo una revisione urgente del documento per presentare "dati più aggiornati".
Rui Moreira, presidente della Camera, ha risposto ai deputati del BE e della CDU affermando che la costruzione di alloggi è l'unico modo per risolvere il problema, accusando il BE di "non volerlo fare per ottenere voti". Rui Moreira ha aggiunto che "spero che il prossimo governo guardi all'edilizia abitativa con meno carte", sottolineando che il Comune ha ancora in programma di costruire 1.610 abitazioni aggiuntive in città nonostante "una serie di vincoli".
Per fornire opzioni abitative a 1.740 famiglie, la Strategia abitativa locale di Porto è stata autorizzata nel 2019 e nel novembre 2020 è stato stipulato un accordo da 56,2 milioni di euro tra il Comune e l'Istituto per l'edilizia abitativa e la riabilitazione urbana (IHRU). Inoltre, l'azienda municipale Porto Vivo SRU ha firmato un accordo da 33,9 milioni di euro con l'IHRU nell'aprile 2022, al fine di promuovere soluzioni abitative per 185 famiglie.