"Libertà di espressione" è il tema che, nell'ambito del 50° anniversario del 25 aprile, attraverserà il programma delle edizioni.
Il Paese ospite è l'Irlanda e, quindi, spiccheranno gli studi più prestigiosi di uno dei principali luoghi d'Europa dedicati al cinema d'animazione. Uno di questi è il Cartoon Saloon, che quest'anno festeggia un quarto di secolo e sarà oggetto di un'ampia retrospettiva. Il suo co-fondatore, Tomm Moore, sarà presente durante il festival per una masterclass, così come Aidan Hickey, altro illustre esponente del cinema d'animazione irlandese.
Da segnalare anche la prima nazionale di una coproduzione con la portoghese Animanostra, il lungometraggio "They Shot the Piano Player", degli spagnoli Fernando Trueba e Javier Mariscal, che saranno presenti al festival. Oppure i candidati all'Oscar "Robot Dreams" (in anteprima a MONSTRA), di Pablo Berger, e "Our Uniform", di Yegane Moghaddam. E i cortometraggi portoghesi "Look", di Nuno Amorim, il pluripremiato "Cold Soup", di Marta Monteiro, "Páscoa", di André Ruivo, "The Girl with the Occupied Eyes", di André Carrilho, "A Rapariga que caminhava sobre a neve", di Bruno Carnide, e "Alma's Condition", di Sara Naves.
Crediti: Facebook; Autore: @SaoJorgeCinema;
Nel suo impegno per lo spazio espositivo, MONSTRA si associa ancora una volta al Museo delle Marionette. La mostra - dal 15 febbraio al 7 aprile - si intitola "Three Families" e mostra il backstage di un trio di lungometraggi d'animazione su famiglie molto diverse tra loro e provenienti da diversi Paesi europei: "No Dogs or Italians Allowed", di Alain Ughetto, "The Family Portrait" (in concorso alla MONSTRA), di Lea Vidaković, e "With Each Passing Day...", di Emanuel Nevado.
Per il programma completo e ulteriori informazioni, visitare il sito www.monstrafestival.com. È possibile seguire il festival anche sui social media https://www.facebook.com/festivalmonstra/ o https://www.instagram.com/festival_monstra/.