Le statistiche pubblicate dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti(ETSC) e rese note dall'Autorità nazionale per la sicurezza stradale(ANSR), indicano che lo scorso anno il Portogallo ha registrato 60 morti per milione di abitanti.

Secondo il rapporto, la mortalità più alta nel 2023 si è registrata in Bulgaria e Romania, rispettivamente con 82 e 81 morti per milione di abitanti, mentre i Paesi con il minor numero di decessi sono Norvegia e Svezia.

L'ANSR afferma che il Portogallo ha registrato un aumento dell'1,5% del numero di morti in incidenti stradali nel 2023 rispetto all'anno precedente, anche se sostanzialmente inferiore a quello registrato nel 2022 rispetto al 2021 (11,1%).

"Considerando l'anno 2019 come riferimento, nel 2023 c'è stata una riduzione del 4,2% del numero di vittime in Portogallo rispetto a quell'anno", indica l'ente portoghese, sottolineando che il rapporto mostra che il Portogallo ha presentato una riduzione della mortalità nel trasporto stradale, anche se al di sotto della media europea e ancora lontana dal raggiungere gli obiettivi dell'Unione Europea.

Lo scorso anno, il Portogallo ha registrato quasi 35.000 incidenti stradali che hanno causato 468 morti e 2.437 feriti gravi.

Le nuove statistiche dell'ETSC indicano che nel 2023 ci sono stati 20.418 incidenti mortali sulle strade dell'UE, con una diminuzione di appena l'1% rispetto al 2022, "una cifra che è ben lontana dalla riduzione del 6,1% annuo necessaria per raggiungere l'obiettivo dell'UE di ridurre il numero di incidenti mortali del 50% entro il 2030", secondo l'ANSR.