"Il governo portoghese condanna fermamente gli attacchi di questa mattina a Kiev, che hanno causato danni materiali a diverse missioni diplomatiche, tra cui la cancelleria dell'ambasciata portoghese", si legge in un comunicato inviato alle redazioni giornalistiche.
Nella nota, il ministero supervisionato da Paulo Rangel ha sottolineato che "è assolutamente inaccettabile che qualsiasi attacco possa prendere di mira, o avere un impatto su aree di installazioni diplomatiche".
Alla luce dell'incidente, l'Incaricato d'Affari della Federazione Russa è stato "convocato presso il Ministero degli Affari Esteri affinché possa essere presentata una protesta formale alla Federazione Russa".
In un'intervista ai giornalisti, Paulo Rangel ha spiegato che l'attacco ha colpito strutture diplomatiche di altri Paesi, come l'Argentina e la Germania. "È assolutamente inaccettabile che le missioni diplomatiche vengano prese di mira", ha ribadito.
Si è trattato di "due esplosioni con danni materiali relativamente leggeri".
L'incaricato d'affari della Federazione Russa sarà chiamato a presentare una protesta formale, "poiché l'ambasciatore non si trova a Lisbona".