Secondo il servizio statistico dell'UE, nel blocco europeo la percentuale di fonti rinnovabili è aumentata, nel 2023, rispetto al 23% dell'anno precedente e in Portogallo è avanzata rispetto al 34,6% del 2022.

Tra gli Stati membri, la Svezia, con il 66,4%, ha la più alta percentuale di fonti rinnovabili nel consumo finale di energia, seguita da Finlandia (50,8%) e Danimarca (44,9%).

In fondo alla classifica, con le quote più basse di fonti rinnovabili, ci sono Lussemburgo (11,6%), Belgio (14,7%) e Malta (15,1%).

L'Unione Europea è a 18 punti percentuali dal raggiungere l'obiettivo fissato per il 2030 del 42,5% di fonti rinnovabili, mentre l'obiettivo fissato dal Portogallo è dell'80% entro il 2026.