Il termine per l'esecuzione dei lavori di gestione del carburante sulla rete secondaria delle strisce di gestione, inizialmente previsto per la fine di aprile, è stato posticipato di un mese a causa delle "condizioni meteorologiche osservate nelle ultime settimane", si legge in un comunicato.
Le piogge persistenti e gli elevati livelli di umidità del suolo "hanno reso difficile l'esecuzione dei lavori sul terreno", spiega il Governo.
"Con questa ridefinizione del termine, il Governo intende garantire l'efficacia degli interventi di prevenzione e rafforzare la protezione delle persone, dei beni e degli ecosistemi contro il rischio di incendi rurali", si sottolinea.
La Federazione Nazionale delle Associazioni dei Proprietari Forestali(FNAPF) aveva già annunciato nel fine settimana che avrebbe chiesto al Governo una proroga di "un mese e mezzo" della scadenza, a causa delle condizioni meteorologiche.
Secondo i dati provvisori del GNR forniti all'agenzia Lusa, tra il 16 febbraio e il 20 marzo, nei 18 distretti della terraferma, sono già stati identificati 7.192 appezzamenti di terreno da pulire.
Leiria è il distretto con il maggior numero di terreni segnalati, 1.878, seguito da Santarém, con 828, e Coimbra, con 610, mentre i tre distretti con meno terreni segnalati sono, ad oggi, Évora (18), Portalegre (26) e Porto (124).