Secondo il Dottor Ricardo Jorge National Institute of Health (INSA) il ceppo BA.2 è già stato rilevato in diversi paesi, tra cui Regno Unito e Danimarca.
"Dal 6 dicembre, c'è stata una forte crescita della percentuale di casi probabili della variante Omicron, raggiungendo una percentuale massima stimata (93%) tra il 7 e il 9 gennaio", dice il rapporto INSA sulla diversità e la genetica della SARS-CoV-2, che causa il Covid-19.
Secondo il documento, quando Omicron (BA.1) è stato identificato a metà novembre 2021, è stato rilevato un altro lignaggio (BA.2) con diverse caratteristiche genetiche simili tra loro e che presentano un "eccesso" di mutazioni nel picco.