L'inizio della riunione è previsto per le 15:00 e le misure che l'esecutivo dovrà approvare dovrebbero aggirarsi intorno ai due miliardi di euro, secondo le informazioni diffuse da alcuni media.

Tra le misure, secondo i giornali, ci sarà l'attribuzione di un assegno di 100 euro alle famiglie per aiutare a sostenere l'aumento dei costi con energia e cibo.

Oltre ai beneficiari dei sussidi sociali minimi e della tariffa sociale per l'energia (che quest'anno hanno ricevuto un paniere alimentare di 60 euro), anche le famiglie della classe media potrebbero essere coperte da questo assegno di 100 euro.

Un'altra misura che potrebbe essere sul tavolo è l'anticipo ai pensionati di parte dell'aumento previsto per il prossimo anno, attraverso l'aggiornamento automatico delle pensioni, calcolato sulla base della crescita media annua del PIL (Prodotto Interno Lordo) degli ultimi due anni e del tasso di inflazione calcolato a novembre di quest'anno.

Questa settimana, durante la sua visita ufficiale in Mozambico per il V Vertice Luso-Mozambicano, il primo ministro ha dichiarato che le misure sarebbero state annunciate oggi, affermando che "la forza viene dalla calma".

António Costa ha affermato che "è necessario garantire che sia le famiglie che le imprese abbiano le condizioni per affrontare questa situazione", sottolineando che, per quanto riguarda le imprese, solo dopo il Consiglio dei Ministri dell'Energia dell'Unione Europea previsto per il 9 avrà senso prendere misure.

Il Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ha dichiarato questo fine settimana che la lista di misure che il Governo presenterà dovrà essere urgente, flessibile e rivolta ai più bisognosi, ma anche alla classe media.

Marcelo ha difeso un equilibrio, ritenendo che sia necessario agire con urgenza, ma che le misure debbano essere adattate mese per mese.

Diversi Paesi europei hanno già adottato misure per combattere l'inflazione e i partiti dell'opposizione hanno fatto pressione su António Costa affinché proponesse delle soluzioni.

Queste misure - inizialmente annunciate dal Primo Ministro a luglio durante il dibattito sullo Stato della Nazione in Parlamento - saranno approvate meno di una settimana dopo che il PSD (Partito Socialdemocratico Portoghese) ha presentato le misure del suo programma di emergenza sociale, per un totale di 1,5 miliardi di euro, sotto forma di progetto di risoluzione.

L'importo è superiore a quello inizialmente annunciato dal presidente del PSD Luís Montenegro al Festival Pontal di Faro (che era di un miliardo di euro), una differenza giustificata dal leader parlamentare dei socialdemocratici, Joaquim Miranda Sarmento, con il "peggioramento della situazione delle famiglie e delle imprese" e perché il bilancio di luglio ha dimostrato che "c'è un'entrata supplementare molto significativa".

Tra le misure difese dal PSD c'è la riduzione dell'IVA sull'energia (carburanti, elettricità e gas) all'aliquota minima (6%) o l'attribuzione di un buono alimentare del valore di 40 euro al mese a tutti i pensionati e pensionandi che hanno una pensione/pensione fino a 1.108 euro e a tutti i cittadini in vita attiva e che percepiscono un reddito fino alla terza fascia dell'imposta sul reddito, durante lo stesso periodo.