In un comunicato, il partito PAN afferma che la decisione del
Tribunale Amministrativo e Tributario di Loulé, nel distretto di Faro, "implica l'immediata notifica a tutte le parti, al fine di procedere alla
l'immediata notifica a tutte le parti, al fine di procedere alla
sospensione immediata dei lavori nel sito", identificato come zona umida.
"È stato con emozione che abbiamo ricevuto la notifica dell'approvazione
dell'approvazione da parte del tribunale della richiesta di ingiunzione", ha dichiarato Inês
de Sousa Real, portavoce della PAN, citata nella nota.
Sousa Real aggiunge che "con profonda tristezza" ha osservato la progressiva distruzione dell'area.
con profonda tristezza" ha osservato la progressiva distruzione dell'area che funge da rifugio per centinaia di uccelli, molti dei quali protetti.
per centinaia di uccelli, molti dei quali protetti dalla Direttiva Habitat.
"senza che il Consiglio [di Lagoa] o gli altri enti governativi si mobilitassero per
per fermare" quello che considera "un crimine ambientale".
Il partito afferma che ci sono anche "specie in una situazione di vulnerabilità
vulnerabili, come la tartaruga dal guscio striato classificata come in pericolo e il geco turco, che sono
geco turco, che vengono sepolte vive a causa dei lavori di sbancamento in corso" nel sito.
lavori di sbancamento" nel sito.
Secondo il PAN, la posta in gioco "è la conservazione di quella che
una delle uniche zone umide dell'Algarve, la cui distruzione è iniziata due settimane fa", con l'inizio dei lavori di costruzione.
due settimane fa", con l'inizio dei lavori di costruzione.
"Non basta proclamare alla comunità internazionale che siamo preoccupati.
che siamo preoccupati, è necessario dimostrare che si tratta di una preoccupazione reale",
portavoce del PAN, aggiungendo che il partito "farà tutto il possibile in nome della
della conservazione di Alagoas Brancas".
Il PAN ha anche informato che, oltre all'ingiunzione depositata
Tribunale Amministrativo e Tributario di Loulé, ha anche formalizzato una denuncia al Ministero Pubblico, "chiedendo che
Ministero Pubblico, "chiedendo a quest'ultimo di agire in difesa degli interessi diffusi, come previsto dalla legislazione
interessi diffusi, come previsto dalla normativa vigente".
Per l'area in questione, una zona umida di circa otto ettari,
è prevista la costruzione di 11 lotti destinati al commercio e ai servizi, un progetto
progetto che risale al 2007 e che da allora è stato contestato da movimenti e associazioni ambientaliste.
e associazioni ambientaliste.
Il progetto è stato approvato nel 2009 e ha attraversato tutte le fasi di
fasi autorizzative previste dalla legge per consentire il rilascio del permesso e la suddivisione.
e la suddivisione, secondo la Camera di Lagoa.