È la prima edizione del Festival del Patrimonio Mondiale dell'Alentejo, che si svolgerà il 25, 26 e 27 agosto nel villaggio di Cabrela, nel comune di Montemor-o-Novo, promosso dalle associazioni Égide e Lar Doce Ler.
"Ci saranno momenti unici di canto alentejano, fado e flamenco, ma si sta facendo anche un'orchestrazione in modo che ci sia unità", secondo il direttore del festival, David Lopes.
Questa regione iberica, ha osservato il direttore del festival, "è forse l'unico luogo al mondo in cui, così vicine geograficamente, coesistono tre espressioni elette dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità".
Per quanto riguarda la scelta del luogo, David Lopes ha sottolineato che "c'è una magia" quando si cerca di organizzare un'iniziativa culturale "in un territorio a bassa densità, con poche persone, ma l'impatto sulla regione è molto grande".
Il festival è organizzato da Égide - Associação Portuguesa das Artes e dall'associazione Lar Doce Ler e gode del sostegno del Comune di Montemor-o-Novo e del Consiglio parrocchiale di Cabrela.