Il governo ha ora approvato il nuovo modello di governance, che prevede la creazione di un consiglio nazionale per "espandere, approfondire e massimizzare l'impatto" di queste partnership.

"Il governo ha approvato in Consiglio dei Ministri una risoluzione che stabilisce il nuovo modello di governance per la quarta fase dei partenariati internazionali con le università nordamericane(Carnegie Mellon University, Massachusetts Institute of Technology, University of Texas at Austin e University of Berkeley)", evidenzia il Ministero dell'Istruzione, in risposta alle domande poste da ECO.

Secondo l'ufficio di Fernando Alexandre, il "significativo investimento" previsto da questa nuova fase di partenariati ("più di 93 milioni di euro" tra il 2025 e il 20230) richiede un nuovo modello di governance, "al fine di potenziare l'attività dei partenariati e massimizzarne l'impatto e il ritorno sul sistema scientifico, tecnologico, innovativo e industriale nazionale".

Questo nuovo modello, che ha ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri, si basa su quattro punti principali, come spiega il ministero citato: monitoraggio strategico integrato dei partenariati con una visione nazionale del sistema scientifico, tecnologico, dell'innovazione e industriale; trasparenza e pari opportunità nella partecipazione delle istituzioni nazionali, degli scienziati e delle imprese; responsabilità attraverso un monitoraggio regolare e congiunto dei partenariati; coinvolgimento di diverse aree di governo.

Il ministero guidato da Fernando Alexandre sottolinea che, finora, "non esisteva un organismo nazionale con una visione aggregante e integrata dei partenariati con le università nordamericane", il che ne limitava l'impatto. Pertanto, sono stati creati il Consiglio nazionale di monitoraggio dei partenariati e il Comitato globale di valutazione dei partenariati esterni.

Il primo di questi organi sarà responsabile di "espandere, approfondire e massimizzare l'impatto dei partenariati, formulare linee guida strategiche, raccomandare nuove iniziative e ampliare le aree di collaborazione scientifica e tecnologica, e approvare un quadro per il monitoraggio degli indicatori di performance".

Questo consiglio sarà composto da un rappresentante del Consiglio dei rettori delle università portoghesi, del Consiglio di coordinamento degli istituti politecnici di istruzione superiore, del Consiglio nazionale della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, del Consiglio dei laboratori associati, dell'Associazione portoghese dell'istruzione superiore privata, del Ministero dell'istruzione, della scienza e dell'innovazione, del Ministero della coesione territoriale e del Ministero dell'economia.

Il Comitato Globale di Valutazione Esterna avrà la missione di "effettuare una valutazione scientifica e tecnica globale dei partenariati, su base annuale, formulando contributi sulla selezione dei progetti principali di ciascun partenariato da presentare in una conferenza annuale e presentando una valutazione tecnica intermedia dettagliata, entro il 31 dicembre 2027, e una valutazione tecnica finale dettagliata, entro il 30 giugno 2029".

"Il rinnovo dei partenariati internazionali e l'istituzione di un nuovo modello di governance rivelano l'impegno del Governo per l'eccellenza e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione superiore e del sistema scientifico e tecnologico", aggiunge il Ministero dell'Istruzione.