Il numero di persone che hanno difficoltà a pagare il riscaldamento domestico è aumentato di 2,4 punti percentuali nell'UE rispetto al 2021.

Tra gli Stati membri, la Bulgaria (22,5%) ha registrato la percentuale più alta di persone che hanno difficoltà a riscaldare la propria casa, seguita da Cipro (19,2%), Grecia (18,7%), Portogallo e Lituania (17,5% ciascuno), Spagna (17,1%) e Romania (15,2%).

All'estremo opposto, con i tassi più bassi, si trovano Finlandia (1,4%), Lussemburgo (2,1%), Slovenia (2,6%), Austria (2,7%), Repubblica Ceca (2,9%), Svezia (3,3%) ed Estonia (3,4%).