Il Trash Art Awards, lanciato dall'attivista The Trash Traveller in collaborazione con OceanCare, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento attraverso l'espressione creativa.

Per la sua seconda edizione, l'iniziativa ha ricevuto 70 candidature da tutto il mondo, che mostrano la trasformazione dei rifiuti in arte; i vincitori, selezionati da una giuria di giovani attivisti, sono stati annunciati.

Quest'anno, The Trash Traveller ha promosso anche una petizione per eliminare le plastiche monouso non necessarie, sottolineando la necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica come strategia chiave per combattere l'inquinamento. I partecipanti provenienti da Paesi come Portogallo, Stati Uniti, Grecia e molti altri hanno creato opere d'arte con materiali tipicamente di scarto, richiamando l'attenzione sull'importanza di riutilizzare e rimpinguare ciò che abbiamo.

I vincitori del premio Trash Art:

Portogallo:

  • 1° posto: "AZIONI" di SeaTrashJourney
  • 2° posto: "Pescare la spazzatura con MeroNation" di bio_living_
  • 3° posto: "Ciclista residuo II" di ecomoodportugal
  • Internazionale:

  • 1° posto: "Mamma e bambini che giocano con i palloncini" di udanasart (Spagna)
  • 2° posto: "Tangled Sea Dragon" di moreresponsibleliving (Kauai, Hawaii)
  • 3° posto: "Cavalluccio marino" di telka_plasticfish (Germania)
  • I vincitori riceveranno buoni spesa sostenibili e un trofeo unico fatto di plastica oceanica, che verrà consegnato ogni anno. La prossima edizione è prevista per settembre 2025, in concomitanza con la Giornata internazionale della pulizia degli oceani. In definitiva, i Trash Awards servono a promuovere l'impegno della comunità e a sottolineare lo sforzo collettivo necessario per affrontare i problemi ambientali.