"C'è stata un'ampia discussione sulla questione degli alloggi locali, la questione, in sostanza, di un mercato che deve autoregolarsi (...) o adattarsi alle esigenze della popolazione", ha detto il ministro portoghese dell'edilizia abitativa.
Marina Gonçalves ha indicato che "esiste una posizione comune" tra i ministri europei - che hanno risposto a una proposta presentata dal ministro tedesco - sulla "necessità di avere questa discussione con la Commissione europea".
Secondo il ministro, "è essenziale che questo dibattito si svolga a livello europeo", al fine di trovare "misure che siano comuni e che permettano anche, in modo più efficace, di equilibrare" il settore abitativo.
Sottolineando che la continuità degli alloggi locali "non è in discussione", Marina Gonçalves ha affermato che il dibattito verterà su cosa fare nei luoghi in cui questo settore "causa una maggiore pressione" e può "essere regolato e adattato alle esigenze abitative, dando priorità alle necessità abitative".
Nella Dichiarazione di Gijón, pubblicata sul sito ufficiale della presidenza spagnola dell'UE, in corso fino alla fine dell'anno, il governo sostiene "una strategia globale nei luoghi in cui sono sorti impedimenti, a causa di fenomeni come l'affitto a breve termine, per mantenere la capacità di sviluppare spazi e attrezzature adatti a una politica abitativa a prezzi accessibili".
Marina Gonçalves ha anche ricordato che l'esempio portoghese, con la registrazione degli investimenti in alloggi nel Piano di ripresa e resilienza, è stato menzionato durante l'incontro, in cui si è discusso anche delle fonti di finanziamento, evidenziando "la necessità" di continuare a investire nell'edilizia pubblica.