Secondo l'ultimo rapporto "Main Streets Across the World" della società di consulenza Cushman & Wakefield, nel 2023 gli affitti di prima categoria nella via principale del Chiado aumenteranno leggermente (2%) rispetto all'anno scorso, raggiungendo i 1.500 euro all'anno per metro quadro. Un valore "ancora inferiore del 4%" ai prezzi pre-pandemia e che è "sceso di una posizione nella classifica rispetto al 2022", nella tabella mondiale riportata da ECO.
Negli ultimi due anni il Chiado "ha registrato un elevato volume di nuove aperture, per un totale di oltre 5.700 metri quadrati di superficie utile in quasi 40 nuove aperture". Inoltre, "oltre il 60% di questa superficie corrisponde al settore della ristorazione, seguito dalla moda con il 20%".
Nonostante ciò, i valori degli affitti in Rua Garrett sono ben lontani dai prezzi praticati sulla Fifth Avenue, a New York, che è la zona più costosa al mondo in termini di affitti per il commercio, dove i valori raggiungono una media di 20.384 euro all'anno, con un aumento del 14% rispetto al 2019.
Il secondo posto della classifica è occupato da Via Montenapoleone, a Milano, dove gli affitti al dettaglio sono cresciuti del 20% quest'anno rispetto al 2022 e del 31% rispetto al 2019, raggiungendo i 18mila euro annui al metro quadro, spodestando Tsim Sha Tsui, a Hong Kong, che è scesa al terzo posto con 15.219 euro annui al metro quadro, il 4% in più rispetto allo scorso anno.
Al quarto posto troviamo New Bond Street, a Londra, con 14.905 euro all'anno per metro quadro, l'11% in meno rispetto ai valori richiesti nel periodo pre-pandemia.
Il quinto posto dalla vetta è occupato da Avenue des Champs-Élysées, a Parigi, dove il retail paga un affitto medio annuo di 11.414 euro al metro quadro. Il 18% in meno rispetto al 2019.