"Vista la mancanza di opposizione da parte di una chiara maggioranza nell'Assemblea della Repubblica, e nonostante i dubbi sulle aspettative che precedono il nuovo regime giuridico, il Presidente della Repubblica ha promulgato ugualmente il decreto che modifica la legge n. 23/2007, del 4 luglio, che approva il regime giuridico di ingresso, soggiorno, uscita e allontanamento degli stranieri dal territorio nazionale", si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica.

La nota indica che questo nuovo regime giuridico procede "con l'attuazione nell'ordinamento interno del Regolamento (UE) 2017/2226 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2017, e che modifica la validità temporale dei permessi di soggiorno per i cittadini degli Stati membri della Comunità dei Paesi di lingua portoghese".

Il nuovo regime giuridico per l'ingresso, il soggiorno, l'uscita e l'allontanamento degli stranieri dal territorio nazionale, approvato in Parlamento il 20 dicembre 2024, stabilisce una nuova concessione di visti per i cittadini della CPLP e rende possibile il passaggio all'ordinamento giuridico portoghese dell'entrata in funzione del Sistema di ingresso/uscita (SES), un sistema informatico automatizzato per la registrazione degli ingressi e delle uscite dei cittadini provenienti dall'esterno dell'area Schengen.

Accesso più facile

Con questo nuovo regime giuridico, ci saranno nuove regole per la concessione dei visti ai cittadini degli Stati membri della CPLP, che avranno un accesso più facile al Portogallo e potranno richiedere un permesso di soggiorno temporaneo quando arrivano nel Paese con un visto di breve durata.

"Quando il richiedente è coperto dall'accordo CPLP ed è in possesso di un visto per soggiorni di breve durata o ha un ingresso legale nel territorio nazionale, può richiedere un permesso di soggiorno temporaneo", secondo il testo approvato in parlamento.

Nel caso dei timoresi, essi possono entrare in Portogallo come turisti e poi richiedere un permesso di soggiorno. Per quanto riguarda gli altri cittadini della CPLP, devono presentare il visto all'ingresso nel Paese e poi richiedere il permesso di soggiorno.

Le nuove norme stabiliscono anche le scadenze per il processo di partenza dei cittadini che si trovano in Portogallo in situazione irregolare, che ora hanno tra i 10 e i 20 giorni per lasciare volontariamente il Paese.

Con questa nuova legge, il governo intendeva creare la nuova Unità nazionale per gli stranieri e le frontiere all'interno del PSP e modificare il regime di rimpatrio degli stranieri, ma il Parlamento ha respinto la proposta.