"La tolleranza oraria è concessa ai lavoratori che svolgono funzioni pubbliche nei servizi diretti dell'amministrazione statale, centrale o decentrata, e negli istituti pubblici il 26 dicembre 2023 e il 2 gennaio 2024".
Nella nota, l'ufficio di António Costa giustifica le tolleranze orarie con il fatto che è "tradizione che molte persone si rechino al di fuori del proprio luogo di residenza durante il periodo di Natale e Capodanno per organizzare riunioni familiari".
In relazione a questi due giorni di riposo, si sottolinea che "fanno eccezione i servizi e gli enti che, per ragioni di interesse pubblico, devono rimanere in funzione durante tale periodo, secondo modalità che saranno definite dal membro del Governo competente".