Secondo Postal news, "In occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica, che si è celebrata ieri (domenica 3 marzo), l'ICNF afferma che il monitoraggio spaziale della lince iberica sta per entrare in un "nuovo livello di sofisticazione".
Il progetto viene sviluppato in collaborazione con Infraestruturas de Portugal e la società Waze, che gestisce un'applicazione per dispositivi mobili, basata sulla navigazione GPS.
Le tre entità stanno preparando "un sistema di tracciamento in grado di segnalare nell'applicazione mobile di questa società [Waze] la vicinanza dei felini in pericolo nei pressi di varie strade".
"Per ora il sistema è in fase di test sulle strade nazionali (EN) 122 e 123 e sull'itinerario complementare (IC) 27 [in Alentejo e Algarve]. Gli avvisi vengono attivati non appena gli animali entrano in aree virtuali di territorio larghe 200 metri, adiacenti alle strade, su entrambi i lati della strada", spiega l'ICNF.
L'istituto aggiunge che si prevede che questa nuova tecnologia "offrirà un maggior grado di protezione per le linci iberiche dal rischio di essere investite", anche se "è sempre necessaria la collaborazione degli automobilisti".
"Tenendo conto che i travolgimenti sono la principale causa di mortalità innaturale per le linci e che questi eventi possono rappresentare un pericolo anche per i conducenti, si prevede che questa tecnologia possa svolgere un ruolo decisivo nella riduzione di questi incidenti", sostiene l'ICNF.
"Il processo di comunicazione utilizza un dispositivo basato sulla tecnologia di rete LoRa: radiofrequenza per comunicazioni a lunga distanza, con un consumo energetico minimo" ed è l'interconnessione con i sensori presenti nei collari di localizzazione dei felini che permetterà di localizzarli".
Questo sistema di monitoraggio sarà "più sofisticato" e "più rigoroso", con "dati trasmessi quasi in tempo reale", afferma l'ICNF, aggiungendo che l'iniziativa fa parte del progetto LIFE Lynxconnect, un progetto che mira ad "aumentare la popolazione di lince iberica e a rafforzare la connettività tra le sottopopolazioni di Portogallo e Spagna".
L'ICNF afferma inoltre che, in collaborazione o autonomamente, utilizza vari tipi di tecnologie e sistemi per la conservazione della natura, evidenziando "macchine per fototrappole, dispositivi di monitoraggio bioacustico, sistemi di elaborazione dati o informazioni geografiche".