Questo Centro Equestre, certificato dalla Federazione Equestre Portoghese, è il primo nella regione del Planalto Mirandês e opererà nello Spazio per la Promozione e la Valorizzazione delle Associazioni e delle Razze Autoctone(EPVARA) con una capacità di 500 persone sedute, in un'arena con circa 1.618 metri quadrati di superficie utile.
L'assessore del comune di Mogadouro, Márcia Barros, ha dichiarato a Lusa che lo spazio esterno dell'EPVARA è stato dato all'Associação Centro Hípico de Mogadouro, un edificio esistente la cui attività era ridotta e che ora potrebbe includere l'ippoterapia, oltre all'insegnamento dell'ippoterapia e dell'equitazione, in diversi formati.
"Il Comune di Mogadouro, attraverso le associazioni, sostiene questa iniziativa per promuovere uno sport che, attraverso la sua arte e il contatto con il cavallo - un animale la cui nobiltà è indiscutibile, migliora la formazione equilibrata dell'individuo e amplia ulteriormente la gamma di opzioni in termini di attività culturali e sportive", ha indicato il sindaco.
João Moreira, membro dell'Associação Centro Hípico de Mogadouro, ha dichiarato che l'idea di creare un centro equestre in questo villaggio di Trás-os-Montes è nata nel 2018, quando è stata fondata l'associazione.
"Con l'apertura dell'EPVARA nell'ottobre 2023, è emerso uno spazio in cui il centro ippico potrebbe diventare una realtà. L'associazione ha proposto un protocollo di partenariato con il Comune, che è stato subito ben accolto e visto con entusiasmo".
Il Centro Equestre di Mogadouro è affiliato alla Federazione Equestre Portoghese.
Il piano di attività prevede corsi di equitazione, con circa 30 studenti già iscritti, passeggiate a cavallo e in calesse, serate di gala e la partecipazione a varie iniziative equestri.
Per il momento, i cavalli vengono trasportati sul posto nei giorni delle attività; il Comune di Mogadouro ha promesso di installare un alloggio per i cavalli in modo che possano rimanere sul posto, dove si trova il Centro ippico.
Il Comune di Mogadouro ha investito 1,3 milioni di euro nell'EPVARA per promuovere le razze autoctone destinate alle attività legate all'agricoltura e ai mercati del bestiame.