L'ordinanza pubblicata dalla Segreteria di Stato per la Cultura approva il nuovo listino prezzi, che sarà in vigore dal 1° gennaio 2025 e secondo il quale la maggior parte dei biglietti normali subirà aumenti che variano tra i due e i sette euro rispetto al listino attuale.
Alcune strutture culturali raddoppieranno il prezzo, come il Museo Nazionale di Etnologia di Lisbona e il Museo Nazionale della Musica, che aprirà a Mafra nel 2025, o il Paço dos Duques de Bragança a Guimarães, passando da cinque a 10 euro.
Gli aumenti maggiori - di sette euro - si registrano in alcune delle strutture più visitate del Paese, come la Torre di Belém, il Museo Nazionale delle Carrozze (che include l'ingresso alla Scuola Reale di Equitazione), il Museo Nazionale di Archeologia e i Palazzi Nazionali di Ajuda e Mafra, da otto a 15 euro, mentre nel Monastero dei Jerónimos il prezzo passerà da 12 a 18 euro, con un aumento di sei euro.
Altri musei vedranno il loro biglietto d'ingresso aumentare di cinque euro, come il Museo Nazionale d'Arte Antica di Lisbona, il Convento di Cristo di Tomar e il Monastero di Alcobaça, da 10 a 15 euro.
Ci saranno strutture che aumenteranno il prezzo del biglietto di due euro, come il Museo Nazionale d'Arte Contemporanea - Museo del Chiado, a Lisbona, il Museo Nazionale della Resistenza e della Libertà, a Peniche, il Museo Nazionale Grão Vasco, a Viseu, il Museo Nazionale Machado de Castro, a Coimbra, e il Museo Nazionale Soares dos Reis, a Porto, da otto a 10 euro.
Altri musei manterranno invariati i loro prezzi, come il Museo Nazionale del Costume e il Museo Nazionale del Teatro e della Danza, entrambi a Lisbona, con ingresso a cinque euro, che si prevede rimarranno chiusi per almeno una parte del 2025 per i lavori previsti dal Piano di Recupero e Resilienza.
All'inizio di quest'anno, nell'ambito di una riorganizzazione organica del Ministero della Cultura, sono state soppresse la Direzione Generale del Patrimonio Culturale(DGPC) e le Direzioni Regionali della Cultura, e sono state create due entità: l'Istituto del Patrimonio Culturale e la società pubblica MMP.
Il documento pubblicato nel Diário da República include anche la revisione del regime di ingresso gratuito ai musei, ai monumenti e ai palazzi nazionali dell'MMP, creato dal Governo per garantire l'accesso gratuito a queste strutture per 52 giorni all'anno a tutti i cittadini residenti nel territorio nazionale.
Sempre per quanto riguarda l'accesso gratuito a musei, monumenti e palazzi, dal mese di agosto i bambini sotto i 12 anni, accompagnati da un adulto, non hanno più un limite d'ingresso, così come i visitatori disoccupati residenti nell'Unione Europea, nonché i ricercatori, i professionisti della museologia e/o del patrimonio.
Hanno diritto all'ingresso gratuito anche i conservatori e i restauratori nell'esercizio delle loro funzioni, i membri delle organizzazioni nazionali legate al patrimonio, i lavoratori degli enti vigilati dal Ministero della Cultura e gli iscritti all'Albo dei professionisti dell'area culturale.
Da agosto, inoltre, l'accesso è stato limitato, tra gli altri, a insegnanti e studenti di qualsiasi livello di istruzione, in visita di studio, gruppi con comprovate necessità economiche, membri di Gruppi di Amici di musei e monumenti o volontari del settore del patrimonio.
Mercoledì 20 novembre, il presidente dell'MMP, Alexandre Pais, ha avvertito, in un'audizione presso l'Assemblea municipale di Lisbona, che diversi musei e monumenti, soprattutto nella capitale, stanno superando i loro limiti: "Quando abbiamo già spazi completamente al limite della loro capacità, come nel caso del [Mosteiro dos] Jerónimos, che è di fatto un caso molto preoccupante, della Torre de Belém e anche del [Museu Nacional do] Azulejo, che stanno superando la loro capacità, dobbiamo avere un'alternativa qui".
"Siamo in una fase di ricerca di strategie", ha sottolineato Alexandre Pais, che ha evidenziato l'idea che i turisti non sono troppi, sono solo mal distribuiti, e che è necessario trovare soluzioni per effettuare questa distribuzione quando la prospettiva di un nuovo aeroporto sarà quella di attirare più del doppio dei visitatori di oggi.
Le statistiche 2023 "mostrano che, nei 38 musei, monumenti e palazzi nazionali ora gestiti da MMP, c'è stato un aumento dei visitatori di circa il 10% rispetto all'anno precedente, il che rappresenta circa 444 mila visite in più durante l'anno".
Tra le strutture culturali più visitate nel 2023, il Monastero dei Jerónimos, a Lisbona, è in testa con 965.526 ingressi, seguito dalla Fortezza di Sagres, con 427.817 visitatori, e dal Castello di Guimarães, con 387.570.