In un comunicato, il Comando Metropolitano della PSP di Lisbona (COMETLIS) ha evidenziato che questo fenomeno, che esiste in tutti gli aeroporti europei, consiste nell'adescare potenziali clienti per il trasporto a prezzi più bassi, da parte di persone sospette che affermano di essere professionisti legalmente qualificati per effettuare il trasporto, all'interno della piattaforma TVDE o del servizio taxi, anche se in realtà non sono debitamente accreditati per questo scopo.
Nell'ambito della lotta a questa attività illegale, la scorsa settimana sono stati sequestrati 2.808 euro per attività commerciale non autorizzata a un uomo di 41 anni che stava prelevando passeggeri all'aeroporto Humberto Delgado.
La polizia ha indicato che solo nei primi quattro mesi di quest'anno sono state registrate più di 400 infrazioni all'aeroporto di Lisbona.
"Per quanto riguarda le infrazioni amministrative, nel 2023, solo all'aeroporto Humberto Delgado, sono state segnalate e trasmesse all'autorità competente quasi mille infrazioni per le quali sono state comminate multe per un milione di euro", ha aggiunto.
La PSP ha inoltre dichiarato che, oltre alle infrazioni amministrative, nell'ambito di queste operazioni ha rilevato anche fenomeni criminali associati a questa attività, che hanno portato ad arresti e/o alla costituzione di imputati e al sequestro di "diversi veicoli e di ingenti somme di denaro".
"In alcune situazioni, a destinazione, [i passeggeri] si trovano di fronte a valori completamente diversi da quelli concordati, essendo vittime di frodi o estorsioni, pratiche che costituiscono un reato", ha evidenziato la polizia.
La PSP ha anche evidenziato che i taxi vengono presi all'aeroporto Humberto Delgado esclusivamente nella piazza degli arrivi e i TVDE vengono presi nel parcheggio e sempre tramite una piattaforma (in entrambi i casi, mai in aeroporto).