Questa è una delle 42 misure presentate dal Governo questo lunedì per rispondere al flusso migratorio e ai processi in corso presso l 'AIMA.
Secondo Luís Montenegro, la revoca della manifestazione d'interesse avverrà con un decreto legge che sarà portato oggi al Palazzo di Belém. Tuttavia, "potrebbe essere seguita da una revisione della legge in Parlamento" se richiesto dall'Assemblea della Repubblica. Secondo il Governo, questa nuova misura consentirà di "correggere in modo permanente gli ingressi irregolari" nel territorio nazionale, si legge nel documento.
"Porteremo il diploma al Presidente della Repubblica oggi stesso e attenderemo il suo esame affinché questa procedura si estingua con la sua promulgazione e la sua entrata in vigore", ha dichiarato il Primo Ministro questo lunedì durante la presentazione del programma. Per Luís Montenegro, questa manifestazione d'interesse "è in grado di facilitare l'ingresso degli immigrati" e quindi "terminerà oggi".
"Metteremo fine a un processo in cui 400mila persone con processi da completare è sinonimo di mancanza di capacità, di mancanza di cura", ha evidenziato il primo ministro.
Tuttavia, per contribuire ad accelerare i processi pendenti presso l'AIMA e considerati prioritari, il governo ha anche annunciato che procederà con l'assunzione di 45 esperti analisti di visti presso la Direzione Generale degli Affari Consolari e delle Comunità Portoghesi per rafforzare i consolati. Si tratta di una delle numerose misure volte a potenziare l'AIMA.
Secondo il Governo, l'idea sarà quella di creare una struttura di missione con risorse umane, materiali e finanziarie aggiuntive, rese possibili da "misure straordinarie di assunzione" per rispondere alle oltre 400 mila domande di regolarizzazione pendenti. Tra le figure professionali, si prevede di assumere altri dipendenti dell'AIMA, ispettori dell'ex SEF (attualmente assegnati alla Polizia Giudiziaria) e altri professionisti o specialisti assunti temporaneamente per questo progetto.