In una riunione privata, l'esecutivo municipale ha valutato una serie di proposte dell'assessore all'Urbanistica Joana Almeida (eletta indipendentemente dalla coalizione "Novos Tempos" - PSD/CDS-PP/MPT/PPM/Aliança) in merito alla realizzazione di tre nuovi hotel a Lisbona.

La costruzione di un complesso turistico a quattro stelle in Rua Nova do Desterro, tra i numeri 14 e 22, nella parrocchia di Arroios, è stata respinta con i voti contrari di tutti i consiglieri dell'opposizione - PS, PCP, Livre, BE e Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre), ha informato Lusa una fonte del Comune.

Una delle proposte approvate, con l'astensione del PS, è la modifica della licenza di una lottizzazione nella parrocchia di Belém, in Rua dos Cordoeiros a Pedrouços, per cambiare la sua destinazione d'uso da "abitazione a turismo" e ricevere un albergo a tre stelle, oltre ad aumentare la superficie - da 1.045 a 1.315,80 metri quadrati (m2) - e costruire due piani interrati per il parcheggio e i servizi dell'unità.

"Verranno mantenuti i restanti parametri della suddivisione iniziale, ovvero l'area del lotto, l'area di attuazione dell'edificio e il numero di piani fuori terra", si legge nella proposta, precisando che la modifica non comporta la realizzazione di opere di urbanizzazione oltre alla creazione di un'area di passeggiata e al riposizionamento di un tombino.

Con la stessa votazione, la Camera ha approvato il progetto architettonico per modificare i lavori di riabilitazione in corso dell'ex Hospital de Nossa Senhora do Desterro, già Monastero di Nossa Senhora do Desterro, in Rua Nova do Desterro (numeri da 6 a 12), ad Arroios, con le destinazioni d'uso previste di edilizia residenziale, terziaria (commercio) e turistica, compresa la costruzione dell'Hotel da Olaria do Desterro.

"L'edificio ha un'impronta di 5.720,90 m2 e una superficie edificabile di 15.870,00 m2 e si sviluppa su sei piani oltre il livello di soglia", si legge nella proposta, che prevede una superficie calpestabile di 13.934,20 m2, di cui 1.552,40 m2 destinati a uso residenziale (residenza speciale), 8.280,50 m2 a uso terziario e 4.101,30 m2 a uso turistico.

Tra i documenti resi attuabili c'è anche una proposta dell'Universidade Nova de Lisboa, approvata con i voti favorevoli di PSD/CDS e PS, per la demolizione di una serie di edifici preesistenti presso la Facoltà di Scienze Sociali e Umane, in Avenida de Berna, nella parrocchia di Avenidas Novas, e la loro sostituzione con un progetto di nuova costruzione.

Secondo la proposta, "il nuovo edificio, con un'impronta di 3.690,00 m2 e una superficie di costruzione di 29.747,90 m2, si svilupperà su sette piani sopra il livello di soglia e tre piani sotto il livello di soglia", con una superficie di 18.677,90 m2 destinata a usi residenziali e terziari (commercio e/o servizi). I piani interrati saranno destinati a parcheggio, con la creazione di 174 posti auto privati e 93 posti auto pubblici.

Contro tutte queste proposte, il consiglio del BE ha criticato la leadership di Carlos Moedas (PSD) per aver "portato avanti il suo progetto di città per turisti e ricchi" e per essere "il motore della speculazione in città".

Il BE ha criticato il fatto che, oltre a tre nuovi hotel, siano state prese in considerazione proposte per quattro nuovi condomini di lusso, e ha affermato che la proposta dell'Universidade Nova mira ad "aggiungere valore alla proprietà pubblica per la sua successiva vendita, contribuendo alla speculazione immobiliare e perdendo l'ennesima opportunità di alloggi pubblici a prezzi controllati".

Cittadini per Lisbona ha anche lamentato le priorità del PSD e del CDS, che governano senza una maggioranza assoluta, per aver proposto altri tre hotel quando ciò di cui la città ha veramente bisogno "sono alloggi a prezzi accessibili".

Il PS, che ha reso possibili i due nuovi hotel astenendosi, ha giustificato il suo voto con il Piano regolatore comunale (PDM), che prevede l'approvazione dei progetti "se vengono rispettati tutti gli standard urbanistici".

Martedì, all'Assemblea municipale di Lisbona, Carlos Moedas ha spiegato che l'apertura di nuovi hotel in città corrisponde al rispetto del PDM, perché "esiste un diritto acquisito", e ha suggerito una revisione del documento.

L'esecutivo di Lisbona, composto da 17 membri, comprende sette eletti della coalizione "Novos Tempos" (PSD/CDS-PP/MPT/PPM/Aliança) - gli unici con portafoglio assegnato e che governano senza maggioranza -, tre del PS, due del PCP, tre di Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre), uno di Livre e uno di BE.