L'esecutivo del Comune di Porto discuterà ulteriormente le attuali norme che regolano gli artisti di strada a Porto, che ora consentono gli atti di amplificazione sonora, una delle principali preoccupazioni degli artisti di strada, con una licenza specifica per il rumore. La potenza sonora totale dell'impianto non può superare i 50 watt e non può proiettare il suono a un volume superiore a 75 decibel (dB) a 10 metri.
La consigliera Catarina Santos Cunha scrive nella proposta che Lusa ha potuto constatare che "si è deciso di consentire l'amplificazione sonora fino a un certo limite, dando così seguito a una delle principali richieste degli animatori di strada, dopo aver consultato i servizi municipali per l'ambiente e il rumore". Inoltre, si legge anche che "non sono autorizzati apparecchi o sistemi di amplificazione alimentati dalla rete elettrica o da generatori". Per ottenere l'autorizzazione a esibirsi in pubblico, gli animatori devono presentare domanda "con almeno 20 giorni lavorativi di anticipo" e richiedere l'uso di amplificatori acustici.
Sulle apparecchiature sonore convalidate dai servizi verrà apposto un sigillo. "Sarà compito dei servizi comunali contattare l'animatore di strada per fissare una data per la verifica e la convalida dei requisiti dell'apparecchiatura sonora entro un periodo non superiore a 20 giorni lavorativi", si legge inoltre nella proposta. La violazione di questo articolo è punibile con una multa da "200 a 2.000 euro in caso di negligenza e da 400 a 4.000 euro in caso di dolo", con il Comune che diffida l'animatore in caso di prima violazione e avvia una procedura di infrazione in caso di seconda violazione. Se i servizi verificano "l'assenza o la violazione" dei sigilli, un'altra possibilità è la sospensione della licenza da 10 a 30 giorni.
Gli spettacoli sono consentiti dalle 10 alle 22; tuttavia, non possono svolgersi davanti a edifici residenziali tra le 20 e le 8 del mattino, in prossimità di scuole o strutture mediche, a meno di cinque metri da passaggi pedonali o incroci, o davanti a ingressi o scalinate di treni, metropolitane o altre stazioni.