In un comunicato inviato a Lusa, il Teatro das Figuras ha annunciato che i restanti tre spettacoli del festival di danza contemporanea sono prime assolute dei rispettivi lavori.
L'11 settembre, alle 21.30, la coreografa Mariana Serôdio aprirà il festival con "Floripes", presentato come "un dispositivo coreografico virtuale e spaziale in cui vivono donne senza volto ma presenti, vive in un mondo così vicino al pubblico, ma così lontano dalla realtà".
Si tratta di una coproduzione con il Teatro das Figuras e il Comune di Faro, nata dal programma di sostegno alla creazione artistica "Emergent".
Il 14 settembre, sempre alla stessa ora, un'altra prima, "Mana a Mana", che "esplora la difficoltà di comunicazione nelle relazioni e nelle co-creazioni".
Secondo la sinossi, questo spettacolo è il punto di incontro delle sorelle Carolina e Margarida Cantinho, che "condividono un processo creativo diversi anni dopo aver deciso di non creare più insieme".
Il 19 settembre è la volta di "Hierarquia do Medo", presentato come "un progetto unico nel contesto sociale e inclusivo".
Questo progetto si basa su un processo di ricerca e azione con le vittime di violenza, con particolare attenzione alla comunità LGBTQIA+.
Infine, il 28 settembre andrà in scena lo spettacolo "Carcaça", del coreografo e performer Marco da Silva Ferreira, premiato nel 2023 con il premio per la migliore coreografia assegnato dalla Società portoghese degli autori.
Lo spettacolo è descritto come "un tentativo di esplorare l'identità portoghese attraverso l'intersezione tra le danze popolari e la street e disco dance contemporanea".
In scena ci saranno 10 interpreti che "svilupperanno discorsi tra ciò che hanno ereditato e ciò che vivono".
I biglietti per il festival possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro das Figuras o online.
I prezzi variano da 7,50 a 10 euro, con sconti per gli over 65 e gli under 30.