Secondo gli organizzatori, la mostra è considerata un "intervento artistico", che attira i visitatori in un'esplorazione artistica del "sale, della geologia e del rapporto umano con l'ambiente naturale e tecnico". La miniera di salgemma si estende per circa 45 km e a ogni artista viene assegnata una camera unica all'interno della rete sotterranea.

Natalia Loyola ha dichiarato che la sua arte farà sì che i visitatori "esplorino il campo delle ecologie sonore" attraverso "installazioni che trasformano il tatto in esperienze sonore". Esaminerà la "tenue relazione tra artificiale e naturale, tra linguaggio, spazialità e geologia, integrando elementi tecnologici per creare ambienti sonori immersivi che invitano a riflettere sulle narrazioni del Capitalocene".

Victor Gonçalves è autore di due installazioni, intitolate "Evento Sentinela" e "Situação-Salobra", che esplorano entrambe il rapporto tra tempo e materia. La prima contiene "più di 1.300 barchette di carta", tutte realizzate dalla CPI (Commissione parlamentare d'inchiesta) del Senato brasiliano, in merito ai crimini ambientali avvenuti nel salgemma di Maceió. Nella seconda opera, l'autore combina i sensi sonori e tattili, invitando i visitatori a concentrarsi sulla fragilità del mezzo e sulla "tensione tra artificiale e naturale" mentre si trovano davanti a un blocco di sale.

Il terzo artista, Maura Grimaldi, esporrà un'immersione di immagini alla ricerca del "rapporto tra l'esperienza cinematografica e il mondo sotterraneo della galleria mineraria". Il suo obiettivo è fornire l'ambiente "sublime e sorprendente" delle miniere, consapevole dell'immenso lavoro e delle attrezzature necessarie per le miniere, offrendo al contempo le risorse per intervenire sul paesaggio in modo "irreversibile", secondo l'artista.

Gli artisti hanno dichiarato di essere stati ispirati dalla grandiosità delle miniere, da come la discesa a 230 metri di profondità influenzi tutti i sensi. È un luogo in cui "l'azione umana e la geologia si incontrano in modo aggressivo e poetico", ha dichiarato Victor Gonçalves.

L'iniziativa è promossa dall'Associação Alfaia e dal Festival Verão Azul, con il sostegno della Direção-Geral das Artes.