Un decreto legge, approvato giovedì dal Consiglio dei ministri, modifica il Regime giuridico degli strumenti di gestione territoriale (RJIGT), consentendo eccezionalmente ai consigli e alle assemblee municipali di creare nuove aree abitative su terreni compatibili con l'area urbana.

Il processo semplifica la disponibilità di terreni, poiché questa decisione dipenderà esclusivamente dai municipi e dalle assemblee municipali, senza la necessità di approvazione da parte di altri enti.

Tuttavia, almeno il 70% di queste case dovrà essere venduto a "prezzi moderati", risultanti dalla mediana nazionale e dalla mediana locale, perché sono destinate ad aumentare l'offerta di alloggi per la classe media, ha sottolineato il governo in un comunicato.

"Questa misura aumenterà la costruzione di alloggi in tutti i comuni, garantendo che le case siano accessibili alle famiglie della classe media e, allo stesso tempo, redditizie per le aziende del settore immobiliare". La mancanza di terreni è stata una delle cause principali dell'alto costo degli alloggi", ha considerato Manuel Castro Almeida, viceministro della Coesione territoriale, citato nel comunicato.

I municipi continuano a dover rispettare le specificità definite per le riserve agricole ed ecologiche nazionali.

Ad esempio, la costruzione rimane vietata "su unità di terreno con elevata idoneità all'uso agricolo, secondo i termini della Riserva Agricola Nazionale".

"Per quanto riguarda la Riserva ecologica nazionale, i valori e le funzioni naturali fondamentali continuano a essere protetti, così come i rischi per le persone e le proprietà", si sottolinea nel diploma approvato.

Sempre nella dichiarazione, il Ministro delle Infrastrutture e delle Abitazioni, Miguel Pinto Luz, ritiene che la misura "promuoverà una maggiore equità sociale consentendo una maggiore costruzione di alloggi e, di conseguenza", aumentando l'offerta di case a prezzi accessibili.

Pinto Luz ha sottolineato che "risolvere il problema abitativo del Paese è un'urgenza nazionale" e ha assicurato che il Governo "si impegna ad attuare le misure del programma Construir Portugal" affinché tutti abbiano "accesso a un alloggio dignitoso".