L'aliquota IMI da applicare nel 2025 è già stata annunciata dalla grande maggioranza dei 308 comuni portoghesi. Secondo i dati pubblicati sul Portale delle Finanze, sono 195 i municipi che applicheranno l'aliquota minima dello 0,3%, tre in più rispetto allo scorso anno. È il caso di Lisbona, Faro, Lagos, Coimbra, Funchal, Ponta Delgada, Leiria, Oeiras, Sintra o Viseu.
Il numero di comuni che applicano l'aliquota massima IMI dello 0,45% rimane invariato, rimanendo sei: Vila Real de Santo António, Alandroal, Nazaré, Mafra, Cartaxo e Torre de Moncorvo.
La buona notizia è che sono 37 i comuni che hanno deciso di abbassare l'aliquota IMI nel 2025, con le maggiori riduzioni osservate a Vila Nova de Poiares (dallo 0,45% allo 0,39%), Celorico da Beira, Elvas (dallo 0,4% allo 0,35% in entrambi i casi) e Portalegre (dallo 0,34% allo 0,3%). Anche a Vila Real de Santo António si è registrata una riduzione dell'IMI, lasciando l'aliquota massima eccezionale dello 0,5% assegnata ai comuni che rientrano nel programma di sostegno all'economia locale o nel programma di adeguamento comunale. Per quest'anno l'aliquota IMI in questo comune dell'Algarve è ora dello 0,45%.
Oltre a tutto ciò, solo due comuni sono avanzati con aumenti di questa imposta comunale: Torre de Moncorvo, distretto di Bragança, che è passata dallo 0,3% allo 0,45%; ed Évora, che ha iniziato a far pagare lo 0,39%, un po' più dell'anno scorso (0,38%). Ciò significa che la stragrande maggioranza dei comuni (per un totale di 258) ha scelto di mantenere invariate le proprie aliquote IMI.
Ogni comune può scegliere di ridurre l'IMI per le famiglie in base al numero di persone a carico (un figlio ha uno sconto di 30 euro, due equivalgono a 70 euro e tre equivalgono a 140 euro). L'aliquota IMI applicata alle proprietà rurali continua a essere dello 0,8% in tutti i comuni del Paese.