La Proposta di Definizione dell'Ambito (PDA) dello Studio di Impatto Ambientale (VIA) del progetto della Centrale Solare Fotovoltaica Sol de Évora è in consultazione pubblica sul portale Participa dell'Agenzia portoghese per l'Ambiente(APA) fino al 24 marzo.

Secondo l'APA, consultata dall'agenzia Lusa sul portale Participa, il progetto è promosso da Newcon40 Unipessoal Lda, con sede a Lisbona, ed è il risultato di una richiesta di accordo presentata alla Direzione generale dell'energia e della geologia(DGEG) nel 2019. "Nel luglio 2021, il progetto si è classificato all'11° posto nella graduatoria delle richieste di accordo con il gestore della rete, con la capacità di iniezione prevista per il 2029/2030 che è stata garantita attraverso l'accordo firmato con REN nel settembre 2023", si legge nel documento.

Il futuro impianto, spiega il PDA, avrà 800.100 moduli fotovoltaici e si prevede che produrrà "circa 848,5 GWh [gigawattora] all'anno" ed eviterà "l'emissione di 176.488 tonnellate" di anidride carbonica (CO2) all'anno.

Secondo il documento, il progetto consisterà in un impianto fotovoltaico, un sistema di accumulo, due sottostazioni di aumento della tensione e piccole sezioni di linee elettriche ad alta e altissima tensione.

L'impianto fornirà energia alla rete elettrica del Servizio Pubblico, attraverso la sottostazione di Divor, di proprietà della società Redes Energéticas Nacionais (REN), e l'energia prodotta in eccesso sarà immagazzinata in un sistema composto da 48 container.

Il documento, in cui non viene indicato l'investimento, rivela che l'installazione di questo impianto solare fotovoltaico richiederà due anni e che la sua vita utile è di 30 anni.

Si ammette che, durante la fase di esplorazione, ci saranno impatti associati alla presenza e al funzionamento dell'impianto, come il "degrado della qualità visiva del paesaggio", tra gli altri, osservando che si prenderanno in considerazione misure per "minimizzare il più possibile l'impatto visivo del progetto".

Questo è il terzo progetto di impianto solare fotovoltaico previsto per questo territorio situato nei comuni di Évora e Arraiolos e si aggiunge a quelli promossi dalle società Hyperion Renewables Évora e IncognitWorld 3. Questi due progetti sono contestati dalle autorità locali. Questi due progetti sono contestati da una piattaforma civica, che sostiene che causeranno "danni irreversibili" al paesaggio e alla vita dei residenti e degli operatori turistici.