"Il sindacato non vuole credere di essere costretto a scioperare per risolvere la questione dell'acqua calda", ha dichiarato in un comunicato.
Secondo i rappresentanti dei lavoratori, i Vigili del Fuoco di Faro continuano ad affrontare una situazione "insostenibile e inaccettabile", con la caserma dell'unità priva di acqua calda da dicembre.
"Questa situazione, che è già stata denunciata pubblicamente dall'SNBP, rimane irrisolta nonostante i numerosi tentativi di trovare una soluzione definitiva".
Secondo il sindacato, una proposta di soluzione temporanea, suggerita da due membri della Compagnia dei Vigili del Fuoco di Faro, che consisteva nell'installare un cavo elettrico nel corridoio interno per risolvere il problema, "è stata prontamente respinta dal comandante in seconda, che insiste sul fatto che il problema debba essere risolto esclusivamente da tecnici specializzati".
D'altra parte, una soluzione alternativa fornita dal Comune di Faro - il Campo Municipal da Penha spa - "crea ancora più vincoli", poiché si trova a più di un chilometro dalla caserma ed è utilizzato da altri enti, aggiungono.
"È inaccettabile che, nel XXI secolo, i vigili del fuoco di Faro, che garantiscono la sicurezza e il benessere della popolazione, debbano recarsi in un impianto sportivo pubblico per poter accedere ai servizi di base".
Mancanza di uniformi
Il sindacato ritiene che "la situazione sia ancora più grave", a causa della mancanza di uniformi adeguate e delle condizioni di salute dei professionisti, che sono esposti a rischi, tra cui agenti chimici, biologici e radiologici.
"Le condizioni di lavoro dei vigili del fuoco di Faro vengono costantemente svalutate, mettendo a rischio non solo il loro benessere e la loro sicurezza, ma anche la qualità del servizio fornito alla popolazione", insiste il SNBP.
Il sindacato si rammarica del fatto che, nonostante abbia già presentato una denuncia all'Autorità per le condizioni di lavoro(ACT) e abbia denunciato la situazione in diversi incontri con l'autorità locale, "le soluzioni continuano a essere rimandate e le promesse non vengono mantenute".
"Alla luce della continua negligenza e della mancanza di risposte, stiamo valutando la possibilità di procedere con uno sciopero a Faro", ribadisce il sindacato, aggiungendo che non può accettare che le condizioni di lavoro e di sicurezza siano messe a rischio per questioni che sono di "totale responsabilità" dell'autorità locale di Faro.
"I vigili del fuoco di Faro meritano più rispetto, più dignità e, soprattutto, le condizioni minime per svolgere le loro mansioni", concludono.