Marta Passadouro, rappresentante di InnoStars nell'Ecosistema Salute dell'EIT in Portogallo, ha guidato una visita di due giorni di accademici e clinici portoghesi a Londra, che prevedeva la creazione di reti tra università ed enti sanitari del Regno Unito e del Portogallo.

L'obiettivo della visita era quello di presentare l'"ecosistema dell'innovazione britannico", in particolare in termini di formazione degli operatori sanitari e di strategia per la commercializzazione dei beni del sistema sanitario pubblico britannico(NHS).

"Abbiamo un problema di sostenibilità in Portogallo e questa è una grande opportunità per capire come lo fanno qui", ha dichiarato Passadouro all'agenzia di stampa Lusa.

Il responsabile spera che questa iniziativa, organizzata in collaborazione con l'Ambasciata britannica in Portogallo, permetta "alle persone di allinearsi e di creare una condivisione di idee ed esperienze come primo passo verso la creazione di percorsi di collaborazione".

Il programma EIT Health InnoStars Ecosystem mira a promuovere l'innovazione sanitaria nelle regioni europee attraverso una rete di partner industriali, università, ospedali e centri di ricerca in Paesi come Ungheria, Italia, Polonia e Portogallo.

Marta Passadouro ha rivelato che uno dei leader dell'NHS in materia di innovazione, Tony Young, è stato in Portogallo quest'anno e ha visitato l'Hospital de Santa Maria.

Ha inoltre ricordato che esistono già progetti di collaborazione tra istituzioni mediche portoghesi e britanniche.

Opportunità

Il leader del team di impegno internazionale del Ministero della Salute britannico, Fatima Wurie, ha apprezzato l'iniziativa EIT e "le opportunità" di apprendimento reciproco tra i sistemi sanitari del Regno Unito e del Portogallo.

"L'apprendimento e lo scambio tra sistemi sanitari sono molto importanti per l'innovazione nell'assistenza sanitaria. Questa conoscenza sarà importante non solo per il modo in cui cooperiamo a livello internazionale, ma anche per il modo in cui guidiamo l'attuazione delle nostre politiche sanitarie", ha dichiarato a Lusa.

Il governo britannico ha scelto di riformare il sistema sanitario pubblico come priorità, investendo nella tecnologia per migliorare l'efficienza in termini di risorse umane e finanziarie.

Il professore di pianificazione territorialedell'Università di Cambridge Elisabete Silva, che ha partecipato al primo giorno della visita, ha dichiarato a Lusa che "entrambi i Paesi hanno molto da imparare".

Nel Regno Unito ha elogiato, ad esempio, l'analisi e la condivisione dei dati esistenti nell'NHS con organizzazioni indipendenti, come gli scienziati o il settore sociale, ma ritiene che il Portogallo sia migliore "in termini di piattaforme digitali per rendere disponibili le informazioni mediche perché crea un rapporto di fiducia tra il medico e il paziente".