In reazione alla proposta di bilancio statale per il 2022 (OE2022), la Federazione Nazionale dell'Educazione (FNE) e la Federazione Nazionale degli Insegnanti (Fenprof) sono unanimi nella valutazione del documento: Non dà la priorità agli insegnanti.
"Questo nuovo bilancio statale continua a dimenticare i professionisti dell'educazione, poiché non prevede alcuna misura che li valorizzi e che contribuisca ad aumentare l'attrattiva del lavoro nel settore", scrive FNE in un comunicato.
Con un bilancio stimato di 7.805,7 milioni di euro per l'istruzione di base e secondaria e l'amministrazione scolastica, l'OE2022 non introduce praticamente nulla di nuovo per il settore rispetto alla proposta fallita lo scorso ottobre.
La differenza principale è l'impegno di misure per rispondere al problema della mancanza di insegnanti nelle scuole, cambiando il regime di reclutamento, un nuovo modello di formazione degli insegnanti, in articolazione con l'istruzione superiore, e la creazione di incentivi per la carriera di insegnante e l'istituzione di insegnanti in aree di maggiore necessità.
"È vero che (...) la proposta OE2022 riconosce la necessità di attirare i giovani verso la carriera di insegnante e di creare incentivi per attirare i professionisti nelle aree in cui c'è carenza, ma i fondi iscritti nel bilancio non indicano misure positive in questo senso", dichiara a Fenprof.