Immaginate che il futuro sia arrivato un po' prima. Cosa intendo dire? Immaginate, per esempio, che non avessimo mai trovato quella piccola scintilla di elettricità che, come per magia, ci permette di far girare ogni sorta di gadget e che illumina il nostro mondo moderno. Immaginate, se volete, come sarebbe stato il mondo se avessimo lasciato fare all'acqua.
Per chi, come me, non lo sapesse, questa è esattamente l'idea alla base del genere sci-fi retrò noto come "Steampunk". Questa realtà alternativa immagina che avessimo continuato a sviluppare versioni più avanzate della tecnologia disponibile nell'era vittoriana del XIX secolo e che tutte le nostre favolose tecnologie futuristiche fossero invece alimentate dal motore a vapore.
Questo è il mondo interessante e piuttosto bello in cui risiedono le creature creative dell'artista locale Mickey Craig.
Se vi imbattete nella sua bancarella (come ho fatto io a Loulé una o due volte), vedrete che queste elaborate creazioni sono così ben fatte che non sembra del tutto implausibile che gli ingranaggi e le rondelle di una delle sue coccinelle metalliche, per esempio, possano improvvisamente iniziare a girare e vorticare e che l'insetto gigante possa effettivamente prendere vita e "ronzare".
Incontro con il maestro artigiano
Mickey è originario del Texas ed è davvero un maestro artigiano. Ho pensato che avesse creato questi oggetti per tutta la vita, ma mi ha detto che, anche se si trattava di un hobby, non gli era mai piaciuta la vita da "artista morto di fame" e che solo quando è arrivato in Algarve, 7 anni fa, ha potuto dedicarsi alla sua passione di sempre.
Tuttavia, ha sempre lavorato con il metallo, in una forma o nell'altra, e questo spiega i miei sospetti iniziali sul fatto che le opere d'arte di Mickey potessero davvero "funzionare". Per la maggior parte della sua vita, a quanto pare, Mickey ha lavorato su cose che funzionavano.
Dalla mia breve chiacchierata con lui, sembra che abbia avuto una vita piuttosto movimentata. Dopo aver prestato servizio nella Marina degli Stati Uniti, è entrato nel settore delle costruzioni in lamiera, dove ha lavorato agli esterni e agli interni degli edifici. In seguito è entrato nella cantieristica navale dove ha lavorato su sottomarini e navi da guerra, per poi trascorrere molti anni in Medio Oriente.
Dare vita al metallo
Nella sua bancarella c'erano insetti, farfalle, cavallucci marini, robot, una scimmia impertinente e persino quello che Mickey chiama "roller-gator", che scherzando è un alligatore che si trova esclusivamente in Algarve.
Ispirato dal suo amore per l'oceano, Mickey ha esposto anche un intero banco di pesci. Per realizzarli (come per tutte le sue creazioni) non usa stampi, né applica calore. Si limita a colpirli con un martello su un'incudine fino a quando, beh... sembra che possano nuotare via.
Gli piace lavorare con l'alluminio perché è bello e leggero, così può creare opere d'arte di grandi dimensioni che non siano troppo pesanti da appendere al muro. Mi ha detto che gli piace anche usare il rame, ma è più difficile da reperire. Detto questo, se si osservano i suoi lavori si può notare che è in grado di lavorare praticamente con qualsiasi cosa e usa la sua incredibile immaginazione per "riciclare" qualsiasi pezzo di metallo riesca a trovare.
Per quanto riguarda quelli che si possono definire i "meccanismi interni" delle sue creature (che sembrano farle "ticchettare"), Mickey li ricava da vecchi orologi e da pezzi che trova alle vendite di automobili.
Con questi pezzi di orologio crea anche delle bellissime collane che ti fanno sentire come se avessero il potere di farti viaggiare nel tempo. O addirittura, pensandoci bene, potrebbero mandarvi in una dimensione steampunk alternativa, dove tutti i lavori di Mickey prenderebbero vita.
Per saperne di più, visitate il suo sito web www.mickelworks.com/
O per contattarlo inviategli un'e-mail all'indirizzo mickeycraig508@gmail.com