Oltre al Portogallo, sono state coinvolte anche le forze di polizia di Croazia, Italia, Montenegro, Paesi Bassi, Serbia, Slovenia e Spagna, con oltre sei tonnellate di cocaina sequestrate a livello globale, con sequestri alle Azzorre, ad Aruba, in Costa d'Avorio e in Spagna.
L'indagine era in corso da diversi anni ed è iniziata con il sequestro da parte della PJ di due barche a vela alle Azzorre, nel 2018 e nel 2019, che, in totale, trasportavano circa 1.440 chili di cocaina. In questi sequestri sono stati arrestati sette cittadini stranieri e il PJ ha chiarito che le indagini nazionali su questo caso sono concluse.
Secondo il comunicato stampa, l'"Operazione Florida" - come è stata chiamata dalla Polizia di Stato - è riuscita a porre fine all'attività di questa organizzazione criminale, composta per lo più da cittadini montenegrini, che utilizzava imbarcazioni da diporto per introdurre grandi quantità di droga dal Sud America.
"Questa operazione, come altre a cui ha partecipato la Polizia Giudiziaria, dimostra chiaramente che solo ricorrendo alla cooperazione internazionale è possibile combattere efficacemente il fenomeno del traffico di droga, che costituisce una seria minaccia per la maggior parte dei Paesi".
Secondo Europol, che ha mediato lo scambio di informazioni tra i diversi Paesi coinvolti, nel corso delle indagini sono stati accusati 29 sospetti in diversi Paesi. Sono state effettuate 37 perquisizioni e arrestate 12 persone, oltre al sequestro di orologi, carte bancarie, documenti, munizioni, armi, un veicolo, un motoscafo e denaro.