Secondo l'ultimo aggiornamento del Servizio stranieri e frontiere (SEF), dall'inizio della guerra, il 24 febbraio, il Portogallo ha concesso 51.716 protezioni temporanee a cittadini e stranieri ucraini residenti in Ucraina, 30.792 donne e 20.924 uomini.
La SEF riferisce che il maggior numero di protezioni temporanee è stato concesso a Lisbona (11.121), seguita da Cascais (3.106), Porto (2.519), Sintra (1.778) e Albufeira (1.284).
La SEF indica inoltre di aver rilasciato 42.347 certificati di permesso di soggiorno nell'ambito del regime di protezione temporanea.
Questo certificato è necessario ai rifugiati per iniziare a lavorare e accedere ai benefici.
Il SEF rivela anche di aver comunicato al Pubblico Ministero (MP) la situazione di 728 minori ucraini arrivati in Portogallo senza genitori. In queste situazioni, in cui nella maggior parte dei casi il minore è arrivato in Portogallo con un parente, il caso viene deferito alla Procura della Repubblica.
La richiesta di protezione temporanea in Portogallo può essere presentata attraverso la piattaforma online creata dal SEF. Tuttavia, nel caso di minori, è obbligatorio rivolgersi al SEF.